lunedì 11 giugno 2007

Più Su....

La sensazione di essere in alto ma volere di più. La possibilità di poter arrivare più in alto, di raggiungere il massimo. Perché vincere aiuta a vincere, perchè più vinci e più hai fame di vincere. La nuova stagione rossonera, quella che verrà, si presenta straricca di impegni. Il Milan tra sei mesi disputerà la quarta edizione del Fifa Club World Cup, il Mondiale per Club, la prima edizione della sua storia. E’ il torneo più prestigioso, quello che ti offre la possibilità di raggiungere il massimo. Perché oltre a quel traguardo, per una squadra di club, non esiste altro obiettivo. Chi lo vince è Campione del Mondo, è il massimo, il re assoluto, il migliore. Chi lo vince è senza alcun dubbio il più forte. Adriano Galliani è stato chiaro, chiarissimo: per la prossima stagione l'obiettivo primario è conquistare quella coppa. Ancora prima della Champions League, relegata a secondo obiettivo stagionale, e del Campionato di Serie A, che al Milan europeo e al Milan mondiale interessa relativamente. Il Fifa Club World Cup, che da due stagioni sostituisce la vecchia e gloriosa Coppa Intercontinentale, si disputerà come tradizione a Tokyo, in Giappone. Per arrivarci al meglio il Milan di Carlo Ancelotti ha a disposizione tutta un’estate e i primi tre mesi della nuova stagione: il torneo incomincerà domenica 9 dicembre per una durata complessiva di otto giorni. Un’estate intera che servirà anche alla società per rinforzare una squadra che anche quest'anno ha dimostrato in generale determinazione e grandi potenzialità ma che nella prima parte della stagione ha avuto qualche problema. I molti infortuni subiti prima della sosta natalizia hanno rilevato la necessità di garantire all'interno della rosa alternative di primo livello. C'è dunque prima di tutto l'esigenza di rinforzare la squadra titolare, che bene o male resterà la stessa della stagione appena conclusa, con nuove riserve di qualità che siano almeno all’altezza dei titolari stessi. "Vogliamo prendere un attaccante e un centrocampista” ha dichiarato Carletto Ancelotti. E un difensore, aggiungiamo noi. Tre rinforzi indispensabili per disputare una lunga stagione che si prospetta emozionante ma anche piena di insidie. Siamo solo a giugno e le tabelle dei possibili papabili sono già stracolme di nomi. Chiunque arriverà sarà sicuramente all’altezza di giocare nel Milan. Lo spera tutto il pianeta rossonero, che ancora deve smaltire la sbronza greca. Lo speriamo noi tifosi che, una volta esaurita l’euforia post-Atene, ritorneremo a sogniamo nuovi traguardi e nuove soddisfazioni. Perché probabilmente non ci basterà l’aver conquistato la vetta d’Europa; salirà la voglia di scoprire cosa c’è oltre quella vetta, oltre quel brivido, oltre l'Olimpo. Più su.
by ilveromilanista.altervista.org

1 commento:

Anonimo ha detto...

bellissimo il tuo blog, complimenti..

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