giovedì 12 luglio 2007

SI ATTENDE IL COLPO, MA NON C'E' FRETTA

Continua anche in questi giorni il solito tam tam di mercato: Ronaldihno, Eto'o, Shevchenco, i nomi sono sempre gli stessi, non si sfugge. I tifosi preferirebbero il primo, affascinati dall’idea di vedere all’opera un trio tutto brasiliano ma accetterebbero di buon grado anche il camerunese. Su Sheva il popolo milanista si divide: ci sono i tifosi pronti a riabbracciarlo e coloro che non dimenticano il suo comportamento della scorsa estate. L’ucraino d’altra parte non ha affatto abbandonato l’idea di ritornare al Milan. Nonostante le continue smentite della società londinese che afferma di credere fortemente in un suo pronto riscatto, Sheva non pare molto intenzionato a continuare la sua avventura in Premier League. Sabato è atteso nel ritiro americano il patron Abramovich e Sheva aspetta proprio quel giorno per chiedere il via libera, fino ad allora preferisce non fare nessun accenno alla sua situazione. Il presidente russo stravede per lui, vorrebbe convincerlo a restare, magari anche attraverso un chiarimento con Mourinho, causa principale delle difficoltà dell’attaccante. La dirigenza rossonera sta a guardare, non vuole essere lei a forzare la situazione anche perché non è disposta a fare follie per un giocatore che a pur sempre 31 anni. Posizione d’attesa che continua anche nei confronti del giovane Pato. La concorrenza non sembra sia così agguerrita come si pensava. Il giocatore è monitorato da molte società, ma nessuna si è fatta avanti con offerte concrete, tutte si limitano a sondare il terreno, per tanto il Milan non ha nessuna fretta di accelerare la trattativa. Nonostante lo stand-by del mercato rossonero, i tifosi continuano a dare fiducia alla società di via Turati, rinfrancati dalle soddisfazioni dello scorso anno e da quelle che potrebbe riservare la prossima stagione. Le tessere sottoscritte sono quasi 36mila, per un incasso vicino agli 11 milioni di euro. Ciò a dimostrazione dell’entusiasmo cha accompagna la squadra, pronta ad affrontare una stagione densa di impegni e che raggiungerà il picco a dicembre, quando affronterà il Boca Juniors nella finale del Mondiale per Club. Finale in cui non si troverà di fronte l’argentino Riquelme, che non disputerà il torneo perchè convinto a tornare in Spagna. Nel frattempo in società si è aggiunto ufficialmente un altro grande ex al mosaico dirigenziale, Leonardo, già in passato collaboratore importante. Il brasiliano è stato nominato direttore delle operazioni tecniche e lavorerà a stretto contatto con Ariedo Braida.


by ilveromilanista

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